Capitolo 12 - L'acqua della coppa

.:Virgo:.

Posted on 8/4/2009, 22:05

.

Un'ombra spenta

Group: Administrator

Posts: 15,016

Status: Offline

Vermeer dice a Suikyo di finire subito i tre nemici, ma lo Spectre di Garuda gli chiede di non intromettersi e tornare da Pandora come ordinato. Vermeer però rifiuta, dicendo che resterà finchè non lo avrà visto uccidere i nemici, e sostanzialmente indicando di non potersi ancora fidare di uno Spectre che un tempo era un cavaliere di Atena. Suikyo allora solleva Tenma e, incurante delle sue suppliche, si prepara a tagliargli la testa, quando sul posto compare un soldato di Hades, che ordina ai due comandanti di tornare subito alla sala del trono. Vermeer vorrebbe prima finire la faccenda, ma il soldato insiste, sottolineando che si tratta di un ordine di Pandora e devono immediatamente obbedire. Non avendo scelta, Suikyo sferra un semplice pugno a Tenma e va via insieme a Vermeer, il quale afferma che comunque la barriera presto finirà i tre nemici. Rimasto solo con i nemici, il soldato pensa che sia una buona occasione per ucciderli con la sua falce ed essere ricompensato adeguatamente da Pandora. Solleva così l'arma per colpire Tenma, ma viene fermato dal cavallo del ragazzo, che protegge il proprio padrone. Cercando di uccidere l'animale, il soldato spacca la botte che esso portava sul fianco, poi la bestia si imbizzarrisce e colpisce lo Spectre con un calcio, facendolo volare via. Rimettendosi faticosamente in piedi, Sion e Dauko si accorgono che all'interno della botte era nascosto lo scrigno di un'armatura: la corazza della Coppa. Più tardi, Tenma si sveglia accanto ai due cavalieri d'oro, che dicono di averlo portato fuori dalla barriera di Hades. Il ragazzo chiede come abbiano fatto a fuggire, ed i due spiegano di aver versato l'acqua del vicino laghetto nell'armatura della coppa, bevendone un sorso. Quell'armatura è infatti la coppa da cui Atena beveva durante le guerre sacre e possiede vari poteri: qualsiasi acqua versata al suo interno, una volta bevuta risana ogni ferita e restituisce le forze. In questo modo i due cavalieri d'oro sono riusciti a curarsi ed a recuperare abbastanza energie per portare Tenma in salvo. I due suggeriscono anche a Tenma di bere un pò d'acqua, poi si chiedono perchè Suikyo prima di sparire abbia lasciato al ragazzo le armature di Pegaso e della Coppa, senza però dirgli che erano nascoste nelle botti. Tenma ribadisce la sua fiducia verso il maestro, nei cui occhi ricorda di aver visto la giustizia, ma in quel momento viene distratto da una figura che ha visto riflessa in acqua. Sion ricorda allora che l'acqua della Coppa può anche mostrare il futuro, e Dauko da un'occhiata, vedendo se stesso vecchio e con la pelle viola. Depresso all'idea di diventare così un giorno, il ragazzo cade indietro mentre anche Sion guarda nell'acqua, vedendo se stesso Grande Sacerdote, e impallidendo un attimo. Dauko gli chiede cosa abbia visto, ma Sion non risponde, ritenendo ingiusto rivelargli la visione. È ora il turno di Tenma, che però vede un'altra persona: un ragazzo seduto su una sedia a rotelle.